Il tema del mese di ottobre del Rotary International fa riferimento a una delle aree di intervento della Rotary Foundation e della sua azione umanitaria: lo sviluppo economico e comunitario. Ne parliamo in un momento in cui è alta l’emergenza delle migrazioni epocali, dall’Afghanistan al Medio Oriente, all’Africa.
La moltitudine di esseri umani che fuggono da guerre, barbarie di ogni specie, miserie e fame, ed anche le nuove povertà che riguardano il nostro Paese, devono richiamare tutti noi ad agire. Il Rotary ha scelto di concentrarsi su specifiche aree di intervento e nell’ambito dell’area dello sviluppo economico e comunitario, persegue importanti obiettivi: rafforzare le capacità di imprenditori locali, formare leader della comunità, sviluppare le opportunità di lavoro e ridurre la povertà.
Come farlo? Occorre agire nelle comunità per creare condizioni di sviluppo sostenibile che assicurino la soddisfazione dei bisogni essenziali, il rispetto per l’ambiente e offrire dignitose condizioni di vita. Per il Rotary “sostenibilità” significa far fronte alle necessità che la comunità stessa, con soluzioni anche a lungo termine, sia in grado di gestire.
Il tema richiama i principi dell’Etica della solidarietà che ci sollecita ad agire per realizzare delle azioni sulle contraddizioni dello sviluppo, sulle privazioni e sofferenze di tanta gente nel mondo. Vogliamo sviluppare una visione solidale dei bisogni dell’uomo che scuota le coscienze e rimuova l’indifferenza stimolando la necessità di fare.
Anche con piccole azioni.
Siamo entrati nel vivo dell’annata rotariana; dedichiamo le energie a realizzare obiettivi per “fare la differenza”. Celebriamo il Word Polio Day con iniziative dedicate a far conoscere questa grande missione umanitaria iniziata trent’anni fa. Ci motiva l’idea di poter vivere in un mondo migliore e che il bene degli altri sia anche il bene nostro.